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Transizione e riproduzione: momento chiave di tutta la gestione della bovina da latte

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Transizione e riproduzione: momento chiave di tutta la gestione della bovina da latte

Ven, 02/08/2019 - 14:42 -- grandateam

Dr. Ricci Alessandro DVM, PHD 

DPT Scienze Veterinarie, Università di Torino.

Clinica ostetrica, patologia della riproduzione e management della riproduzione

Consulente per transizione e fertilità (Granda Zootecnici srl.) 

LE SEI SETTIMANE CHE FANNO LA LATTAZIONE 

Il “periodo di transizione” (3 settimane prima e 3 settimane dopo il parto) è il momento chiave di tuta la gestione della bovina da latte, infatti se la bovina prima del parto, ma soprattutto dopo il parto presenta bilancio energetico negativo(NEB) e principalmente ipoglicemia, può incorrere in problematiche importanti di tipo patologico e di infertilità non solo nell’immediato postparto (fino a 30 gg dal parto) ma anche più tardi a 60-70 al momento della prima fecondazione.

Il glucosio è un importante prodotto della digestione dei carboidrati nel rumine che viene sintetizzato nel fegato della vacca subito dopo il parto tramite gluconeogenesi, viene rapidamente trasformato in acidi grassi volatili (VFA) che possono essere ossidati per produrre energia. Oltre ai VFA, anche proteine ​​e grassi, che passano nel tratto digestivo inferiore, vengono assorbiti e utilizzati per la sintesi di proteine e grassi​​ nel latte. La vacca in postparto utilizza degli stratagemmi per favorire l’aumento di glucosio nel sangue (Bauman e Currie, 1980), infatti oltre a stimolare un aumento della gluconeogenesi epatica, assume uno stato di resistenza all'insulina che reindirizza il glucosio a muscoli e tessuti (Giesy et al., 2012). Nonostante questi meccanismi, la vacca dopo il parto ha cronicamente basse concentrazioni di glucosio nel sangue perché non riesce a soddisfarne il fabbisogno necessario per la lattazione e la preparazione dell’apparato riproduttore alla nuova gravidanza ................................

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