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Poniamo attenzione ai margini e al valore dei titoli del latte -parte seconda

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Poniamo attenzione ai margini e al valore dei titoli del latte -parte seconda

Ven, 19/10/2012 - 19:42 -- Greg Bethard

Il premio nel pagamento del latte  nella maggior parte dei mercati è relativo alla produzione di  latte con alta qualità (basse cellule somatiche e bassa carica batterica), di titoli in grasso e proteine. Oggi qui negli USA vendere latte di elevato valore è una grossa opportunità per molte stalle.

Infatti per come viene pagato il latte in  molte stalle americane, non ha molto senso guardare solo alla produzione per vacca quale misura della performance di un allevamento.  Per esempio, sono sicuro che tutti sono d’accordo nel considerare che una vacca che produce 27 kg al 4,8% di grasso e 3,6 % di proteine è migliore di un anche produce 29,5 kg al 3,5% di grasso e 2,8% di proteine. In questo caso il confronto, sapendo quanto vale la quota legata ai titoli del latte, è piuttosto semplice da fare. Ma se confrontiamo una stalla che produce 32 kg con 3.95% di grasso e 3,26% di proteine rispetto ad una stalla che produce 36 kg con 3,4% di grasso e 2,9% di proteine? Quale è meglio? In tal caso il confronto non è così semplice.

Per fare confronti equi, tradizionalmente abbiamo utilizzato il Latte Corretto a Grasso (Fat Corrected Milk -FCM)  o il Latte Corretto ad Energia (Energy Corrected Milk -ECM). Entrambe sono stati pensati per poter confrontare l’energia spesa delle vacche nel produrre latte con diversi titoli di grasso e proteine. Tali parametrici sono basati sulla biologia e non vi sono coinvolte componenti economiche. La formula è infatti insensibile al fatto che le proteine valgano 2.2 $ per  kg o $8.00 per  kg.

Money Corrected MilkTM. Un nuovo modo di  valutazione chiamato Money Corrected MilkTM (MCM)  (in italiano Latte Corretto Economicamente) considera invece il valore economico dei titoli e l’impatto sul ricavo finale. Come nel caso dell’FCM e dell’ ECM è espresso anch’esso in kg di latte per vacca al giorno. Invece però di essere legato all’energia spesa dalla bovina per fare latte, l’MCM è legato al ricavo derivato dal latte prodotto. Nell’esempio riportato di seguito  l’MCM è calcolato utilizzando come base un 3,5% di grasso, un 3% di proteine e un 5.7% degli altri solidi. Gli input necessari al suo calcolo sono  tutto ciò che determina il ricavo finale, quale il valore delle componenti grasso e proteine, il pagamento per qualità (cellulle e carica batterica), il trasporto e eventuali altri fattori in gioco.

Ora quindi quale stalla è meglio, quella a 32 kg con titoli elevati o quella a 36 con titoli più bassi? Guardiamo la tabella 2. La produzione ci dice che ovviamente la seconda è meglio, meglio anche nel caso del calcolo del FCM o ECM. Ma nel caso del MCM le due stalle sono esattamente uguali. L’MCM è infatti legato al ricavo che si ottiene per vacca al giorno. L’utilità di questo parametro si evidenzia anche nel caso si vogliano comparare vacche Jersey che producono latte a titoli elevati con Frisone. Il confronto in tal caso se mostra una elevata differenza in termini di produzione tal quale, di ECM e FCM, porta invece  a un MCM simile, cosi che una Jersey che produce 25 kg di latte con elevati titoli  è uguale  ad una Frisona  che produce 35 kg con titoli decisamente inferiori.

Il grafico che trovate come allegato  mostra un ampio range di valori per titoli e produzione media con i corrispondenti valori di FCM,ECM e MCM. Il grafico inizia con titoli bassi e alta produzione (80 libbre ovvero 35.5 kg al 3% di grasso e 2,7% di proteine) e varia sino titoli elevati con bassa produzione (50 libbre ovvero 25 kg al 5% di grasso e 3.7% di proteine). Nell’esempio riportato il ricavo per vacca al giorno è di 13.96 $ per ogni scenario, con FCM e ECM che variano da 65 a 73 kg, mentre MCM rimane costante a 70 kg.  La relazione tra MCM e ricavo al giorno è assoluta.

Al di sotto del livello standard di 3.5% di grasso e 3.0% di proteine, l’FCM sovrastima il valore dei titoli; sopra tale livello sia FCM che ECM sottostimano il valore dei titoli.

Il Money Corrected Milk non è solo utile per valutare le performance, ma anche per calcolare indici di efficienza e costi. Tale indice potrebbe sostituire la produzione effettiva in molti calcoli. Per esempio, l’efficienza alimentare (Kg di latte per kg di sostanza secca ingerita) è definita più correttamente se si utilizza l’MCM; lo stesso vale per i costi per 100 kg di latte prodotti se espressi per 100 kg di MCM. Anche le strategie di eliminazione degli animali similmente saranno più corrette se si utilizza tale parametro per il calcolo della produzione minima al di sotto della quale sostituire l’animale.

Il valore dei titoli del latte è oggi decisamente più importante di quanto non lo sia stato in passato.

Arrivederci e a presto! Greg

 

Tabella.1 Inputs per il calcolo del Money Corrected MilkTM

Item

Valore

Grasso, $/kg

$5.50

Proteine, $/kg

$6.60

Altri solidi, $/kg

$0.33

Bonus qualità, $/100 kg

$1.10

Trasporto, $/100 kg

$2.20

Costi di promozione, $/100 kg

-$0.33

Base, $/100 kg

$4.40

 

 

 

Tabella 2. Confronto Allevamenti

 

Frisona A

Frisona  B

Frisona

Jersey

Media latte

32.0

36.0

25.0

35.0

Grasso%

3.95

3.40

3.00

5.00

Proteine%

3.26

2.90

2.70

3.70

Altri Solidi%

5.70

5.70

5.70

5.70

FCM

34.2

35.8

33.1

29.7

ECM

34.2

35.1

32.1

30.1

MCM

35.3

35.3

31.8

31.8

Ricavo/giorno

$15.52

$15.52

$13.96

$13.96

 

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