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Checklist per la gestione della fase di transizione ( seconda parte)

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Checklist per la gestione della fase di transizione ( seconda parte)

Ven, 09/11/2012 - 19:28 -- Cristian Rota

Alimentazione e Gestione della Mangiatoia

Obiettivo: ridurre al minimo il  calo di ingestione  nel pre-parto e massimizzare l’ingestione di nel post-parto

Vacche in close-up (valori per vacche pluripare nelle ultime due settimane di gestazione con vitello di 41 kg):

Fabbisogno energetico dell’ultima settimana di gestazione: ~ 22 Mcal di energia metabolizzabile (ME) / giorno

Fabbisogno proteico dell’ultima settimana di gestazione: ~ 1100 - 1200 grammi al giorno di proteine metabolizzabile (MP)

Tenere sotto controllo la sostanza secca (SS) ingerita:

  • Pesare la razione scaricata e gli avanzi giornalieri (l’obiettivo del 5 - 8% di avanzo nel gruppo close-up)
  • Ingestione di SS > 12,7 kg. per le vacche pluripare in close-up (2% del peso corporeo). Questo valore diminuirà nell'ultima  settimana di gestazione.
  • Ingestione di SS> 10,8 kg. per le manze in close-up (2% del peso corporeo)

DCAD nel gruppo di close-up delle vacche:

(1)     selezionare i foraggi, cereali e sottoprodotti con basso valore di K per minimizzare la quantità di fonte anionica necessaria

(2)     fare  analisi chimiche dei foraggi per determinare il contenuto dei minerali

(3)     formulare la razione per un DCAD di -8 ÷ -12 meq / 100 gr di SS

(4)     Monitorare il pH delle urine dopo ogni cambio di razione o di foraggio utilizzato; l’obiettivo è quello di avere tutte le vacche con valori tra 6,0-7,0 dopo alcuni giorni dal cambio.

(5)     Le vacche testate per le urine devono aver assunto la razione per almeno quattro-cinque  giorni e devono essere a non meno di una settimana dal parto.

-Alimentazione: 1500 - 1800 UI / gg di vitamina E

Vacche fresche:

Controllare l’ingestione di sostanza secca

Controllare la razione scaricata e gli avanzi (obiettivo di 5 - 8% di avanzo nelle vacche fresche e il 3% di avanzo nelle vacche in lattazione)

  • Ingestione di SS> 17,2 kg. (3% del peso corporeo) per il gruppo delle fresche (2-21gg)
  • 1500 - 1800 UI / giorno di vitamina E
  • Vacche grasse (≥ 4,0 BCS) sono a rischio di chetosi e dovrebbero ricevere 300-400 gr. di glicole propilenico  al parto e di nuovo nell’arco di 24 ore.Valutare la possibilità di utilizzare niacina e /o colina per le vacche grasse nel close-up

Dopo il tempo di sospensione prescritto, spostare le vacche dal gruppo colostro al gruppo delle fresche per 14 - 28 giorni.

La durata del periodo in cui le vacche stanno nel gruppo delle fresche dipende da vari fattori:

1)Se le vacche hanno inizialmente una razione a bassa energia, spostarle appena possibile nel gruppo di alta energia

2)L’obiettivo dovrebbe essere quello di avere vacche adeguatamente preparate al parto per passare dalla razione di close-up a quella delle vacche in alta produzione.

3)Pressione in periodi di molti parti: un numero elevato di parti potrebbe costringere a  spostarle fuori dal gruppo delle fresche prima: porre molta attenzione al protocollo delle vacche fresche per assicurarsi che escano in buone condizioni di salute.

 

Principi generali:

Assicurarsi che l'assunzione di SS sia uniforme in tutte le vacche:

  • Monitorare la struttura dell’Unifeed usando il Penn State Particle Saparator (vagli) ed assicurarsi che almeno 8-12% di particelle rimangano nel vaglio superiore e che non vi sia una differenza maggiore del 20% nelle frazioni tra l’unifeed appena scaricato  e gli avanzi.
  • Umidità della razione del 45 - 50% aumenta l’appetibilità e riduce la demiscelazione della razione.
  • Monitorare le feci guardando la lunghezza delle fibre presente,l’eventuale eccessiva presenza di concentrati e la formazione di gas.
  • Se necessario premiscelare nel carro unifeed paglia e fieno per avere una lunghezza non superiore a 5-6 cm per evitare facilità di demiscelazione da parte degli animali.
  • Usare fieni di elevata qualità, altamente appetibili e privi di muffe e micotossine
  • Utilizzare insilati di alta qualità, con alta appetibilità  e privi di clostridi e acido butirrico. Non utilizzate insilati prelevati dai lati e dal cappello della trincea per gli animali in transizione.
  • L’insilato di erba medica, di graminacee e l’insilato di mais con una dimensione di taglio inferiore a 1,3 cm  può essere a rischio di carenza di fibra effettiva.
  • Evitare il sovraffollamento:tutti gli animali dovrebbero essere in grado di raggiungere la greppia in qualsiasi momento; densità ottimale di ~ 85% (85 vacche per 100 greppie)

 

A presto per la terza e ultima parte di questa checklist! Arrivederci!

 

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